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verbania i comuni - nei commenti

PD: "Grazie a Massimo Forni. No alle strumentalizzazioni" - 29 Agosto 2016 - 09:19

Re: per Giovanni bis
Ciao carissimo lupusinfabula, ci tenevo a farti presente che le nostre idee alla fine coincidono. Conosco bene la realtà. Nella gestione comunale entrano in gioco un complesso di interessi che influiscono in modo determinante nl sistema Sindaco-Giunta- Cosiglio. Ci sono comuni minuscoli dominati sempre un paio di amministratori che si alternano per fare il sindaco e magari dal potere grigio ma incisivo del "geometra" addetto all'Ufficio Tecnico comunale. Queste poche persone spesso sono lì spesso per il disinteresse generale degli altri di fare politica. Ci sono gli altri comuni nei quali i vari interessi locali si esprimono mediante le sezioni locali dei vari partiti. il sindaco è spesso l'esponenente maggiore di una sezione locale e può abilmente influenzare voti e maggioranze alnche in consiglio comunale. i partiti sono detreminnati in quanto raccolgono consenso e agiscono in Cosiglio Comunale potendo bloccare tutta l'attivita di un sindaco. i casi possono essre assai diversi. A Roma, ignazio Marino con tutti i suoi difetti aveva avviato delle buone partiche politiche che si sono poste i conrasto con tutti gli interessi economici che si erano ormai "incrostati". Sappiamo come i PARTiTi hanno fatto finire la sua attività politica. A verbania, la Marchionini è in palese contrasto con il partito. il tutto ancora sopravvive in quanto la linee politiche non sono in netto contrasto e soprattutto per mancanza di una valida alternativa. Non c'è fuori e dentro il PD una valida alternativa alla Marchionini. Se si andasse ora a votare, la Marchionini vincerebbe ancora le elezioni. Come ben sai la situazione è ben più complessa e non si può stare dietro alle rozze argomentazioni scritte a vanvera da quel Paolino che insinua l'esistenza in italia di sindaci podestà titolari di un potere comunale assoluto.

Roberto Brigatti nuovo assessore ai lavori pubblici - 27 Agosto 2016 - 11:23

la casa di vetro
Dico innanzitutto che ho stima personale e professionale per i Geometri Brigatti Roberto e Massimiliano e quindi le considerazioni seguenti sulla nomina ad Assessore all’Urbanistica e Lavori pubblici del Comune di verbania di Roberto Brigatti sono esclusivamente di valutazione Politica e Amministrativa. Vengo informato dalla stampa locale della nomina del geometra Brigatti Roberto e subito la memoria mi rammenta i disposti dell'art.78 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, come modificato dall’art. 19 della legge 3/8/1999 n. 265, che con specifico riferimento ai rapporti fra mandato politico e libera professione stabilisce che "i componenti la giunta comunale competenti in materia di urbanistica, di edilizia e di lavori pubblici devono astenersi dall'esercitare attività professionale in materia di edilizia privata e pubblica nel territorio da essi amministrato". Con un’altra previsione di carattere più generale, infine, il successivo 5° comma del citato art. 78 dispone che: “Al sindaco ed al presidente della provincia, nonché agli assessori ed ai consiglieri comunali e provinciali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo ed alla vigilanza dei relativi comuni e province”. Altre norme allargano poi ai parenti e affini sino al quarto grado, le situazioni di incompatibilità e o gli obblighi di astensione. Dettami specifici deontologici del collegio dei geometri, pongono poi delicata attenzione e severe limitazioni in materia Non posso quindi che ritenere la situazione che si viene a creare, per l'Amministrazione Comunale Politicamente delicata, inopportuna. Comunque internet è pieno di documenti, battaglie politiche, interventi di magistratura e prefettura, fin anche del PD avverse a situazioni simili e tutti possono farsene un'idea. Per i due professionisti, che dovranno da un lato rinunciare a futuri incarichi di libera professione sul territorio del Comune di verbania, si crea anche una situazione foriera di grave difficoltà specie sulle posizioni professionali in itinere. Roberto Brigatti ha poi anche altre partecipazioni in commissioni, collegi, enti, ecc. ecc., la cui compatibilità con l’incarico da assessore potrebbe generare altre situazioni critiche. Giordano Andrea FERRARi Consigliere Comunale Città di verbania.

Forza Italia Berlusconi su retta aisli nido - 10 Agosto 2016 - 07:41

Comunicato inesatto e fuorviante.
Comunicato pieno di inesattezze e assolutamente fuorviante. Basiamo il nostro discorso su documenti reali. Questo è documento del Comune di verbania sulle rette degli asili nido: www.comune.verbania.it/content/download/37858/379870/file/info%20rette%20e%20frequenza%202016.2017%20def.pdf Prima di tutto la base delle agevolazioni non è il reddito come scritto erroneamente nell'articolo ma l'iSEE, ripeto l'iSEE. il valore iSEE varia enormemente in rapporto ai familiari a carico e vi garantisco che nella fascia di isee di 15000 euro rientrano la gran parte dei nuclei familiari nel quele lavora solo un genitore oppure uno di questi ha lavori saltuari o non ben retribuiti. Ecco un simulatore di calcolo isee. Divertetivi a creare situazioni https://www.amministrazionicomunali.it/isee/calcolo_isee.php Quindi nel ventaglio di agevolazioni rientrano quasi tutti i cittadini con un reddito medio, i "cittadini normali" e verrebbe finanziato soprattutto da chi ha più case, reddito molto alti e più proprietà, in definitiva i benestanti. Forza italia qui difende i ricchi e i benestanti. Si legge nel comunicato che anche cittadini di altri comuni godranno di questo "vantaggio". Siamo sicuri? Nel documento linkato è scritto che verrà applicata la fascia massima. Ma leggete gli atti ufficiali? Vi basate sul cittadino disinformato?

ANCI Piemonte: Ballarè su Poste Italiane - 17 Luglio 2016 - 08:08

Marginalità sociale e istituzionale
Come ha opportunamente notato verbania documenti in questo giornale, il problema dei piccoli comuni sta nel mantenimento delle relazioni sociali delle loro popolazioni. Niente negozi, niente trasporti (anche perché, quando ci sono, trasportano poche persone), niente scuole, circoli e case del popolo affidate alla gestione dei soci, uffici postali che chiudono o in riduzione di orario. Nella maggior parte dei paesi non risiede più nemmeno il parroco. i municipi, privi di finanze adeguate sono in crisi istituzionale. Non è un caso che le uniche istituzioni soppresse siano state le Comunità montane. Addio alla cura idrogeologica del territorio. Cresce la marginalizzazione di intere popolazioni che vivono intorno a noi dalla città. Questo è il problema in cui si inserisce anche quello specifico degli uffici postali.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 14 Aprile 2016 - 00:24

Comitato "11 uomini e un referendum"
Abbiamo contattato il Prof. Nardin per avere un suo parere in merito alla nostra posizione e dal nostro punto di vista, fornendogli i dati che il Comitato ha esibito in conferenza stampa, oltre che per aver citato il suo studio nelle nostre valutazioni. Restiamo in attesa di una sua risposta, preferiamo averla scritta (verba volant, scripta manent). Questo per cortesia nei suoi confronti ma non certo per obbligo visto che qualsiasi studio (tecnico, scientifico, ecc.) pubblicato su libri, riviste e/o siti internet può essere citato e utilizzato liberamente, naturalmente senza modificarne l'impianto generale, semplicemente citandone la fonte senza per questo dover chiedere autorizzazione all'autore. Nel mondo accademico questa è la norma, ad essa ci siamo attenuti. Chiariamo inoltre che detto studio è stato da noi citato non per confrontare il forno di Bovolenta (nuovo) con quello di verbania (vecchio) bensì per far comprendere come le emissioni di un forno crematorio siano notevolmente (centinaia di volte) inferiori a quelle di comuni attività domestiche e che l'apporto di inquinanti nell'aria respirata nei suoi pressi sia ininfluente, operando quindi in condizioni di sicurezza ambientale. Detto questo confermiamo quanto da noi esposto in conferenza stampa, un lavoro il nostro che si basa sulla seria ricerca di informazioni e dati, analizzati e confrontati grazie anche ad un certo livello di competenza in seno al Comitato e non dell'improvvisazione come si vuol far credere, un lavoro quindi obiettivo e non basato sul chiacchiericcio. infatti nessuna obiezione è stata sollevata in merito al dato di maggior rilievo da noi presentato e ciil confronto tra le emissioni del forno crematorio di Domodossola e quello di verbania, nettamente inferiori nel caso del crematorio ossolano.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 08:59

Sig. Maurilio
Buongiorno, la ringrazio per la considerazione, questo mi fà onore. Nel merito, non avendo tempo di stare dietro ai molteplici commenti, la inviterei a non attribuirmi frasi, per l'appunto, "non dette". Riguardo alla sua ultima frase: ""Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione."" Gli unici benefici che il Comune avrebbe sono sostanzialmente tre: si libera di due dipendenti, nessuno deve assumersi più responsabilità per il forno (quindi ridurremo i compensi dei Dirigenti???) e non dovrà fare l'investimento. Nonostante questi tre "apparenti e discutibili" vantaggi (non certo per i lavoratori o per i cittadini), Vi sono innumerevoli questioni che fanno ritenere questa perazione di esternalizzazione "non vantaggiosa per la collettività". il costo sociale in termini di salute pubblica, il costo delle tariffe, in tutti i forni di quella società il costo di cremazione per i residenti è di circa 150,00 € maggiore a quello che paghiamo oggi, senza calcolare che se vuoi rimanere nella sala commiato devi pagare 100,00 € in più (cosa che oggi non si paga).Ammesso e non concesso che ai Verbanesi venissa concessa la cremazione gratis, ricordo che il forno è utilizzato solo (e per fortuna) per il 20% dai residenti, tuti gli altri pagherebbero molto di più di quello che si paga ora, e per altri, si intende già comuni come Ghiffa o Gravellona. invito Maurilio agli incontri pubblici che ci saranno, di presentarsi (ammesso che la foto si la sua) e, se lo vuole, avrò la premura di informarlo sui molteplici aspetti che, con un post o dei commenti, non si riesce ad esplicare nel dettaglio. Ah, ultima cosa, anzichè investire in 4 parcheggi multipiano, nell'acquisto di Casa Ceretti, in incarichi poi non considerati per il Cem..... e tante altre cose, il comune potrebbe investire nell'unica cosa che ad oggi, con la farmacia comunale, dà un entrata certa al nostro Comune... Saluti.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSiTA'
Mi SCUSO MA PER COMODiTA' SCRiVO iN MAUiSCOLO i COMMENTi AL TESTO DEL SUDDETTO COMiTATO NATO GRAZiE ALLA SPiNTA ANCHE Di UNO DEi SAGGi CHE OGGi COMPONGONO iL SEGRETERiA DEL PD, GURU DEL SiNDACO... E QUESTA LA DiCE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DiMiNUiTO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO iL FORNO E' STATO CHiUSO SOLO VENTi GiORNi LAVORATiVi, SONO DiMiNUiTE LE CREMAZiONi GiORNALiERE iNOLTRE iL FORNO E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBiATO iL METODO Di GESTiONE 2) il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMiATO SERVE PER LA SECONDA LiNEA, CiOE' AL RADDOPPiO DELL CREMAZiONi) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON iNVESTiRE NEi MOLTEPLiCi PARCHEGGi O CASA CERETTi NEL 2016 O ALTRi SOLDi BUTTATi; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUiNDi DENUNCiANO CHE AD OGGi NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LiNEA PiU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’ingegneria, Dip. Di ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DiTELO Ai RESiDENTi Di S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a verbania. VERO CONFERMA CHE A verbania NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGiA iL DOPPiO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DiMOSTRAZiONE CHE LA DiTTA HA FORNi Di PORTATA MOLTO BEN SUPERiORE

Forza Italia Berlusconi su situazione politica - 2 Febbraio 2016 - 14:38

Re: ampia maggioranza?
Caro Renato Brignone non dirmi cosa leggere, perchè leggo già abbastanza anche tutti i tuoi post. E poi, basta giocare con i numeri a piacimento! Anche perchè una cosa so far bene, è giocare con i numeri... Le primarie si potevano o non potevano fare; si potevano fare anche in modo diverso, ma le regole le hanno fatte quelli che oggi si lamentano del sindaco che poi ne è scaturito, non io, non te e nessuna'altro. Solo il PD ha, nel bene o nel male la responsabilità di questo. Si sono fatte e la Marchionini ha vinto. Poteva non avere la maggioranza al primo turno, ma l'ha avuto. Al ballottaggio ha vinto a mani basse...cos'altro possiamo chiedere? Poteva non andare così, ma visto che così è andata di cosa stiamo parlando? Che se avesse votato chi non ha votato...dai...il voto è un diritto dovere, se non lo eserciti sono problemi tuoi... Bava avrebbe governato meglio? Ne sono convinto, anche perchè sono sempre più convinto che nelle città piccole o medie, il ruolo dei partiti sarà sempre più minoritario. Movimenti come quello che vi ha visto protagonisti sono solo un bene per città come verbania. Ma non ha avuto un sufficiente successo per ambire ala poltrona di sindaco, capita in democrazia. Ma visto che le cose sono andate in modo diverso, possiamo per questo sperare nel commissario? Dai, non scherziamo, la politica è, e deve essere, un'altra cosa. Qui non si tratta di difendere o meno l'operato della Marchionini, su alcune cose mi piace, su altre meno. Ma fino a quando si muove nei confini che la legge le consente, e fino ad ora è stata così, Lei è il Sindaco, Lei ci mette la faccia, Lei decide! Dovrebbe ascoltare di più, vero, ma nessuno è perfetto. Zacchera, Zanotti, Reschigna (solo per citare i sindaci di verbania eletti direttamente) ascoltavano di più? Mi ricordo belle discussioni, solo che non c'erano, o erano meno diffusi, i blog e tutto scorreva in modo diverso. Chiudo con un gioco di numeri, mi chiedo, un partito con 52 iscritti, i numeri li hai dati tu, spero che siano inesatti può condizionare la vita di una città? Soprattutto, di questi 52, quanti risiedono a verbania e non nei comuni limitrofi? Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 09:44

re-vamping
L'attuale forno ha bisogno solamente di una aziobe di revamping che potrebbe costare dai 200 ai 250 mila euri. Questo consentirebbe di portarsi agli stessi standard emissivi di quello privato e molto più recente di Domodossola. LA sala di accoglienza potrebbe essere ammodernata con poche migliaia di euro e comunque non deve essere una discoteca ne tanto meno un nightclub. Ora mi chiedo, contrariamente a quanto scritto da Maurilio. PERCHÉ DOBBiAMO DAR ViA LA GALLiNA DALLE UOVA D'ORO? il ragionamento economico proposto da Maurilio non sta in piedi. Se è vero che per i primi due anni dopo l'investimento (l'ammodernamento dell'impianto farà si che per almeno 15 anni non ci sarà più necessiin tal senso) il territorio perderà i soldini.......è indubbio che per i successivi 13 avrà buone risorse da impiegare visto e considerato che, con l'attuale ritmo di funzionamento l'introito sarebbe di circa 650.000 euro ed un ricavo netto intorno ai 220.000. Moltiplicato per 13 anni.......fate voi i calcoli. Gli stessi tecnici del settore confermano che 80% degli impianti sono tuttora comunali o di partecipate. Nessuno poi ha considerato il fatto che si entrerebbe, di fatto, in un regime di monopolio se la gara se l'aggiudicasse lo stesso proponente. Un verbanese/Ossolona/Cusiano che volesse farsi cremare non avrebbe alternativa...... Tutto questo solo perché il comune di verbania (sindaco e/o dirigenti) vogliono sollevarsi dalla responsabilità di gestirlo? Ci sarebbe da ragionare su questi profili di comportamento che se portati a compimento provocherebbe dei danni alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini.......e forse ci sarebbero i motivi per un esposto alla corte dei conti perché di fatto il territorio ne avrebbe un forte danno. Perché non pensare ad una gestione in associazione con altri comuni? Oppure a CONSER?

Arrivato il contributo della regione Piemonte per il Giro d’Italia - 11 Dicembre 2015 - 13:37

E no, caro Cesare!
E no caro Cesare, i soldi erogati al Comune di verbania dalla regione Piemonte sono soldi pubblici, quindi anche tuoi e miei, per cui io continuo a considerarli in uscita; ma il punto a cui volevo arrivare è questo: soldi della regione, soldi del Comune di verbania ( quelli messi di tasca sua), soldi investiti da altri comuni del VCO e da altri enti pubblici, ma quanto ammonta il totale? Quale è stato il rientro a fronte dell'impiego di tutto questo capitale per il VCO? E non si vada cianciando di "ritorno d'immagine"! in momenti come questi tali somme sarebbero potuto essere impiegate in modo diverso? Possibile che con i soldi pubblici si debba finanziare ogni baracconata quando invece si taglia su pensioni, servizi sanitari, trasporti,scuole e, checchè ne dica il ballista fiorentino che siede a Roma, si aumentano tasse ovunque e ci sono sempre meno posti di lavoro?

Giro d'Italia: esposto alla Corte dei Conti - 28 Novembre 2015 - 20:43

Suonarsela e cantarsela
La mia era una disamina di tipo politico, cosa che avrebbe potuto (dovuto?) fare anche la Sig.ra Minore ma tant’è, ha preferito rispondere in angolo adducendo al rispetto delle leggi. Spiego allora alla stessa quanto da me desunto da pubblicazioni e dichiarazioni fatte in passato sull’argomento. il contributo dato al verbania calcio fu una concessione per l'uso di uno stadio comunale: ben 70.000 € dati dalla Giunta precedente. A me sembrano molti per una realtà sportiva come questa, per quanto importante per il territorio dal punto di vista sportivo, ma non entro nel merito della questione non conoscendo il mondo del calcio. il contributo dato per il Giro d'italia, viceversa, deriva da un accordo stipulato attraverso una convenzione, come fanno e hanno fatto in qualsiasi luogo di tappa, con RCS. Tale convenzione riguarda il prodotto costituito dall'avvenimento sportivo specifico: l'arrivo di tappa. Quindi, o tutti i Comuni toccati dal percorso hanno violato la legge 122/2010 oppure si tratta, più probabilmente, dell’attuazione della citata convenzione: staremo a vedere quanti in italia, oltre la Sig.ra Minore, presenteranno esposto a Procura e Corte dei Conti per sostenere i, sempre presunti, mancati introiti e/o danni erariali.

La posizione di Insubrika Nuoto sulla revoca della gestione delle piscine comunali - 25 Novembre 2015 - 16:52

Revoca? Sì, ma...
Se si vuole revocare il mandato, con tutte le motivazioni elencate, con tutte le inadempienze vere o presunte, ci può stare, tuttavia, occorre, da parte del Comune, fare un'attenta disamina di quanto è accaduto e non ripetere gli stessi errori. La piscina è un bene della collettività e non si può pensare che un privato, senza le opportune garanzie, possa investire milioni di euro per ristrutturarla. Per poter pensare di mettere centinaia di migliaia di euro in un'impresa occorre che le condizioni economiche lo permettano, occorre anche che ci sia il margine per generare occupazione con contratti veri (non "contratti sportivi" per chi sa a cosa mi riferisco). Ora, effettuando bandi al ribasso si corre il rischio che chi concorre, pur di accaparrarsi la gestione, scenda a compromessi che si traducono, immancabilmente, in una manutenzione in economia, quindi con lavori eseguiti da personale "tuttofare" e che il personale stesso sia precario e mal pagato, che le strutture non vengano realmente rimesse a nuovo ma siano oggetto di interventi al bisogno e con il minor costo possibile. Mi rendo conto che il patto di stabilità che strangola i comuni sia un vincolo invalicabile, ma non è nemmeno possibile pensare che i privati siano la soluzione per tutto, a meno di non creare delle condizioni in cui si possa generare un profitto. Ben vengano i nuovi bandi, che però prevedano lavori magari sulla base di capitolati specifici, mentre dal punto di vista del personale , si chiedano assunzioni (vere) di istruttori di nuoto, bagnini e personale di segreteria. Tutto questo ha un costo, che non si può non tradurre in una tariffa più elevata per gli utenti a fronte però di un impianto veramente rinnovato. Solo così la piscina e altre strutture di verbania potremmo veramente rinascere.

I Consigli Comunali dicono SI all'ospedale unico - 25 Novembre 2015 - 14:42

Protocollo d'intesa
i risultati delle votazioni nei 3 comuni principali della Provincia per il Protocollo d'intesa sull'ospedale unico sono esemplari. il documento passa a Omegna perché le minoranze restano in aula; a Domodossola il PD si frastaglia; solo a verbania il PD vota compatto e il documento attrae ben 4 consiglieri di minoranza. Mica male per un PD dato in difficoltà per la recente questione Brignoli; mica male per un sindaco decisionista ed esclusivista, anzi, "come il Duce" seconda l'apostrofe di una dipendente comunale. La questione vera è la diversa caratura politica del partito a verbania e la diversa qualità amministrativa dei nostri consiglieri comunali.

Forno crematorio va ai privati - 24 Settembre 2015 - 17:25

una Privatizzazione affrettata
Non ho nulla di principio contro le privatizzazioni (di questo si parla), solo vorrei capire a quali condizioni e quali vantaggi ne trae la collettività. Nelle 2 riunioni di Commissione (istituzionale quindi senza tecnici che avrebbero potuto arricchire di elementi i ragionamenti), sono emerse una quantità di incognite, domande, possibilità alle quali l'Amministrazione non ha dato alcuna risposta convincente. Alcune delle questioni inevase che avrebbero meritatato approfondimento e che mi hanno più colpito: -A Domodossola con una linea di incenerimento fanno più del doppio del lavoro di verbania, dobbiamo aspettarci gli stessi numeri? raddoppio dei fumi? -C'è confusione sulla seconda linea, sostituisce davvero l'esistente o alla fine l' affiancherà e vorrà significare quadruplicare i numeri? -Siamo davvero sicuri che non esista una deroga per spostare il forno in una zona meno densamente abitata? -Perchè non è possibile discutere insieme sui desiderata della città e su quella base verificare manifestazioni di interesse , anche con progetto di finanziamento? ...o leasing? -Perchè non affrontare il progetto in maniera più complessiva e discutere anche di servizi cimiteriali? -Perchè non tentare di avviare un percorso di gestione consortile con altri Comuni al fine di confrontare possibilità differenti? il forno è un evidente buisness per qualcuno, ed un evidente servizio per la città, sono convinto, visto che non c'era alcuna necessità di decidere ieri, che si sarebbe potuto lavorare di gran lunga meglio. Alla fine l'Amministrazione ha ricevuto una delega sostanzialmente in bianco, e come potrei essere contento di ciò? Dare a una Amministrazione ampia possibilità discrezionale avendo concordato dei limiti condivisi è un conto, ma quì stiamo parlando di far fare a gente che ha speso per una giornata di giro d'italia tanti soldi quanto costa una nuova linea di forno crematorio, che prende soldi dall'avanzo di amministrazione per pagare la segnaletica e affini (ieri 30'500€), una Amministrazione che non tiene in minima considerazione le deliberazioni del Consiglio Comunale (ne ricordo almeno 3 rimaste lettera morta di cui una sul tema sanità). Come posso avere fiducia in questa Amministrazione? delegare in bianco? E fidarmi di questa maggioranza che appena può trova il modo di fare accomodare "gli amici"? che rifiuta il confronto al punto di disprezzare gli organi del Consiglio stesso (da sei mesi manca il Presidente della Commissione Servizi alla Persona)... http://www.verbaniafocuson.it/n432708-il-consiglio-comunale-e-sovrano-ma-decide-la-regina.htm

Marcovicchio: "E vogliamo essere una città turistica?" - 6 Settembre 2015 - 11:35

vero
Tutto vero, a verbania in media il turista e' visto solo come pollo da spennare, ma per avere bisogna anche dare, un buon servizio e decoro dei locali, aggiungo anche con dei bagni degni di questo nome, sono il minimo richiesto per un buon turismo, a verbania questo non c'e', quindi poi non così può' lamentare... i comuni devono fare la loro parte ma i gestori devono fare bene e professionalmente il loro lavoro, se non sanno come fare vadano in altri posti turistici a vedere di persona...

Presentata la nuova ASD Oratorio San Vittore - 25 Agosto 2015 - 19:33

obiezione
Un obiezione ce l'avrei io questa squadra l'anno scorso si chiamava Fondotoce quest'anno S.Vittore l'hanno prossimo???il campo che lei dice si trova a verbania?????NO perchè qui si fanno le squadre e poi si gioca in altri comuni..a me sembra che ci sia solo voglia di mettersi in mostra di alcuni........per far divertire i ragazzi c'è anche il CSi.........se ci fosse volontà di fare bene non bisognerebbe curare il proprio orticello...ma allargare un pò l'orizzonte

Marchionini risponde a Cristina sulla Guardia Costiera - 16 Agosto 2015 - 14:50

Prevenzione e salvataggio
Senza entrare in polemica, ne col signor Sindaco ne con l'avv. Mirella Cristina, ne con chiunque abbia espresso personali commenti; mi sento però di spendere alcune importanti considerazioni, visto che sono uno dei 5 Coordinatori Nazionali del Settore Protezione Civile della F.i.N. (Federazione italiana Nuoto). All'inizio di questa stagione estiva ho telefonato alla segreteria del Sindaco di verbania e ad altri analoghi uffici di amministratori di Comuni lacustri (cosa che ho rinnovato anche alla fine di luglio), proponendo loro un servizio di sorveglianza costiera da parte di assistenti bagnanti volontari brevettati F.i.N. afferenti al Coordinamento di Volontariato di Protezione Civile della Provincia del V.C.O., il tutto al solo costo vivo delle spese che si aggirerebbe complessivamente a circa €. 6.000 - 7.000 a stagione; cifra ben lontana da quello che fino ad ora i Comuni e la Regione hanno versato, sia per l'una che per l'altra amministrazione dello Stato (Guardia Costiera e Vigili del Fuoco) - "un appunto per chi non è a conoscenza di questa specifica materia: la figura dell'assistente bagnanti è l'unica figura professionale riconosciuta da tutti i Ministeri per svolgere questa specifica attività, questo vale anche per tutto il personale dello Stato che viene imbarcato, devono possedere questo tipo di brevetto. Quindi, mi chiedo, come mai, in questo caso il Sindaco di verbania, non ha preso in considerazione questa offerta, atta a garantire un ottimo servizio di prevenzione e sicurezza per le nostre spiagge e coste, tra l'altro molto economico ma di alta professionalità, oltre all'offerta di consulenza GRATUiTA per pianificare il tutto. E' da quasi 30 anni che mi dedico all'ottimizzazione dei servizi di prevenzione e soccorso in acqua per i nostri laghi (Maggiore, Orta e Mergozzo): nel 1987 fondando la squadra nautica di salvamento di verbania e dal 1989 dando vita al vademecum di prevenzione multilingue (112 pagine), ancor oggi unico in Europa, denominato ESTATE SiCURA - ViVERE i LAGHi, realizzato gratuitamente per tutte le strutture ricettivo-turistiche rivierasche (lidi, campeggi, alberghi e cantieri nautici). Non penso ci sia da aggiungere altro!

IMU: a Verbania al 10,4% - 12 Giugno 2015 - 10:23

Ringrazio Roberta.
Grazie per i chiarimenti . Altri Comuni hanno inviato da tempo il Mod F 24 per Tasi e iMU , . questo agevola notevolmente le perdite di tempo per recarsi ai CAF ed i relativi costi . verbania provvederà? Con riferimento alla TARi voglio precisare che i bollettini con scadenza 1 rata 31,MAGGiO sono pervenuti il 3 -4 Giugno ,quindi siamo costretti a pagare in unica soluzione al 31.7 . Non era possibile inviarli almeno 8 giorni prima ? Ci sarà un responsabile e/o una responsabilità per questo disservizio?. Saluti

Fioriere al posto della roggia - 21 Marzo 2015 - 12:59

Tantorumorepernulla
Mi risulta che moltissimi dei "voi" siano verbania (io ad esempio), forse questi servizi li usiamo pure "voi", e mi risulta che sia "voi" e che "noi" utilizziamo i servizi di molti Comuni limitrofi (inoca, Acquamondo, per fare degli esempi a caso). Sono sereno, quello che non lo mai sei sempre e solo tu: #tantorumorepernulla :''-))

Il comune risponde alle critiche sull'ufficio turistico - 12 Marzo 2015 - 22:02

investire nel turismo
verbania è a tutti gli effetti una città turistica: negli ultimi anni il Distretto Turistico dei Laghi in Piemonte di cui fa parte territorio di verbania risulta al 2 posto come numero di presenze turistiche, al 1 posto c'è Torino e la provincia circostante. il servizio turistico deve essere migliorato.. le risorse ci sono visto che ogni turista versa la cosiddetta " tourist tax " che varia in base alla categoria di strutture ricettiva utilizzata...non vorrei fare i conti in tasca all' amministrazione ma assistere a questo declino ingiustificato in cui si affida gratuitamente un servizio che in altri comuni viene promosso, finanziato e controllato... non con affidamenti diretti o bandi al ribasso ma valutando la competenza dei partecipanti e soprattutto delle persone che prestano il servizio, l' ubicazione idonea, gli orari differenti per cui se un ufficio apre il mattino l'altro può aprire pomeriggio alternarsi i sabati e le domeniche ma aprire nel week end anche nella stagione invernale ! è assurdo avere più uffici tutti aperti nelle medesime fasce orarie . questo è iNCONCEPiBiLE !
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